F.A.Q.
Durante la prima visita raccolgo informazioni riguardanti lo stile di vita, le abitudini alimentari, l’eventuale presenza di patologie e assunzione di farmaci e/o integratori ed effettuo le misurazioni antropometriche e impedenziometriche.
Il programma alimentare viene consegnato nel giro di qualche giorno ed è un programma personalizzato che tiene conto di tutto ciò che serve per renderlo sostenibile nel tempo: obiettivi da raggiungere, gusti alimentari, turni di lavoro, orari di scuola, tipo/frequenza e orari di eventuale allenamento sportivo, necessità di effettuare pasti presso mense o ristoranti.
In genere eseguo il primo incontro di controllo dopo 14-21 giorni dall’inizio della dieta e successivamente ogni 4-5 settimane. Questa frequenza può variare in caso di esigenze particolari.
I controlli sono parte integrante del percorso alimentare perché sarà in essi che vedremo eventuali ostacoli incontrati e cosa fare per superarli, parleremo di come equilibrare pasti extra e per chi ha poco tempo da dedicare alla cucina, vedremo insieme semplici e gustosi metodi di preparazione delle pietanze in modo tale che la motivazione rimanga alta dall’inizio alla fine del percorso.
Alla prima visita porta con te tutta la documentazione medica in tuo possesso e se utilizzi farmaci e integratori, porta uno schema di ciò che assumi con relativa posologia.
IMPORTANTE:
Nel caso di un Disturbo del Comportamento Alimentare (DCA) il percorso varia da caso a caso e a seconda del tipo di DCA.
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Il Biologo Nutrizionista è un professionista sanitario laureato in Scienze Biologiche, regolarmente iscritto al proprio Ordine territoriale e all’ ENPAB.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO del Biologo Nutrizionista: Legge 396/67, DPR 328/2001, Legge 3/2018, D. Lgs. 502/1992 e s.m.i.
COMPETENZE PROFESSIONALI (Delibera del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Biologi n. 433 del 26 settembre 2019. Linee guida per la professione di Biologo Nutrizionista)
Il Biologo Nutrizionista può:
autonomamente determinare ed elaborare diete nei confronti di soggetti sani, al fine di migliorarne il benessere e, solo previo accertamento delle condizioni fisiopatologiche effettuate dal medico chirurgo, di soggetti malati;
determinare diete ottimali per collettività (mense aziendali, gruppi sportivi etc.) in relazione alla loro composizione ed alle caratteristiche dei soggetti;
determinare diete speciali per particolari accertate condizioni patologiche in ospedali, nosocomi etc.;
predisporre tabelle dietetiche, verificare e controllare la qualità nutrizionale dei pasti forniti e fornire consulenza sui capitolati per i servizi di ristorazione;
consigliare integratori alimentari qualora la dieta non sia sufficiente a soddisfare i fabbisogni energetici e nutrizionali stabilendone o indicandone anche le modalità di assunzione;
progettare e attuare programmi di educazione alimentare finalizzati alla diffusione delle conoscenze di stili alimentari corretti attraverso l’impiego di tecniche e strumenti propri dell’informazione e dell’educazione alimentare;
effettuare consulenza dietetico-nutrizionale: prevenzione, trattamento ambulatoriale, terapia di gruppo per fasce di popolazione a rischio, rapporti di collaborazione e consulenza con strutture specialistiche, medici specialisti e di medicina generale.
collaborare alle procedure di accreditamento e di sorveglianza di laboratori e strutture sanitarie, per quanto riguarda la preparazione, conservazione e distribuzione degli alimenti
supervisionare ed effettuare controlli di qualità degli alimenti;
collaborare a programmi di formazione e di assistenza sul piano delle disponibilità alimentari e della nutrizione in aree depresse e in situazioni di emergenza.